Percezione


Tutto quello che ho ammesso come assolutamente vero l'ho ricevuto o dai sensi o mediante i sensi: li ho però talvolta colti in errore, ed è regola di prudenza non dare mai interamente fiducia a coloro che ci hanno ingannato anche una sola volta.
Cartesio, Meditazioni metafisiche

L'occhio, se proprio si vuole che ragioni, ragiona comunque a modo suo.
Gaetano Kanizsa

Per lo che io vo pensando che questi sapori, odori, colori eccetera, non siano altro che puri nomi, ma tengano solamente lor residenza nel corpo sensitivo, sì che rimosso l'animale siano levate e annichilite tutte queste qualità.
Galileo Galilei, Il saggiatore

I sensi possono essere ingannevoli, ma è proprio attraverso i sensi che noi conosciamo la realtà : « i sensi sono la nostra finestra sul mondo » diceva Hugo Kükelhaus, filosofo, carpentiere, artista tedesco del 1900.

Con il termine percezione vogliamo indicare la capacità che ha l'essere umano di rapportarsi al mondo intorno a lui. Di poter vedere, sentire, annusare, toccare, gustare i fenomeni della natura attraverso i sensi che abbiamo e sviluppare una relazione, per così dire, tra noi e la natura stessa.

Questa relazione può essere di tipo matematico, per esempio, per cui descriveremo ciò che abbiamo "percepito" con delle equazioni.

Ma possiamo anche descrivere la nostra percezione del mondo attraverso un quadro, o una poesia, o una scultura, e perché no con delle note musicali. Come accennato, il nostro rapporto con la natura e i fenomeni che ci circondano si basa sui nostri sensi, sul modo in cui li usiamo per confrontarci con il fenomeno stesso, su come investighiamo, su come "discutiamo" con la natura. È attraverso la vista, l'udito, il tatto, l'olfatto e il gusto che prendiamo coscienza del mondo intorno a noi.

Generalmente, siamo abituati a usare i nostri sensi in modo automatico, intrepretando i fenomeni intorno a noi, senza interrogarci veramente su cosa i nostri sensi stanno percependo (prova DISEGNO SPECULARE o la GIRANDOLA MAGICA oppure IO e TE). Ma spesso la natura può essere ingannevole! O meglio siamo noi che non prestiamo davvero attenzione a quello a cui stiamo "assistendo" (vedendo, sentendo, toccando ecc…). La ricerca scientifica si basa sul metodo scientifico che significa porre delle domande alla natura (ovvero facendo un esperimento) e cercando di interpretare la risposta che essa dà (ovvero osservando il risultato dell'esperimento) Ma siamo capaci davvero di "leggere" questa risposta, senza essere…tratti in inganno? (prova SAI LEGGERE I COLORI o CODA DI CAVALLO o CALDO E FREDDO)

Nel GIARDINO DI TORE scienze abbiamo dunque ritenuto opportuno installare una serie di exhibit (o unità espositive) che permettono di esplorare il modo in cui rapportiamo alla natura, dando dunque l'opportunità di divertirsi e di riflettere sulle (possibili) illusioni generate dai nostri (a volte) ingannevoli sensi. Inoltre sono presenti delle opere dell'artista giapponese Takahiro Kurashima (L'ARTE DI TAKAHIRO KURASHIMA) che ha sfruttato l'effetto moirè (effetto creato attraverso delle figure di interferenza, vedi Exhibit EFFETTO MOIRÈ) per creare dei meravigliosi disegni e motivi dinamici.


Exhibit del Giardino di Tore l'Inventore


Riferimenti e approfondimenti:

In italiano:

In inglese:


Caldo e Freddo

Cosa fare:

  • Posate le vostre mani su due mattonelle diverse. Vi sembrano alla stessa temperatura?
  • Quale mattonella percepite come piú fredda?

Cosa succede?

Gli oggetti trasmettono il calore, che é una forma di energia, in modo diverso.

Per esempio il metallo e la ceramica sono buoni conduttori di calore: quando camminate a piedi nudi in bagno, le mattonelle vi sembrano fredde perché il calore dei vostri piedi viene velocemente trasmesso alle mattonelle. Lo stesso vale quando posate una mano sulla piastra di metallo: il calore della vostra mano passa velocemente sulla mattonella e voi percepite il freddo! Se in piú appoggiate l'altra mano su una mattonella di un materiale che invece conduce piú lentamente il calore ( il legno per esempio) esso vi apparirá piú caldo, dato che il vostro calore viene ceduto piú lentamente. Generalmente i conduttori di calore sono anche buoni conduttori elettrici (come i metalli appunto!).

Ideazione: Swiss Science Center Technorama
Realizzazione: Parco Giochi Delle Scienze
Immagini: Parco Giochi Delle Scienze


Coda di cavallo

Vi siete accorti che le superfici appaiono di un grigio uniforme, fino a quando non scoprite i bordi?

Cosa fare?

  • Osservate le due superfici grigie separate dalla corda sfilacciata.
  • Provate a scostare la corda, I due continuano a sembrarvi uguali?

Cosa succede?

Finché la corda ricopre i confini tra le singole superfici, la parete ci appare di una tonalità uniforme di grigio. Quando la corda viene scostata, il bordo permette di notare che in corrispondenza del confine la superficie a destra è più scura di quella immediatamente contigua a sinistra. Ogni terzo della superficie appare gradatamente più scuro a destra, sebbene tutte e due presentino sempre la stessa tonalità chiara a sinistra e la stessa gradazione di grigio più scuro a destra.

Questa illusione è stata documentata dallo psicologo sperimentale Tom Cornsweet nel 1960.

Cornsweet, che è meglio conosciuto per il suo lavoro sulla percezione visiva, ha osservato che gli esseri umani percepiscono il colore e la tonalità delle immagini 3D a seconda del modo in cui l'oggetto viene illuminato e il modo in cui le ombre cadono.

Referenza: http://www.diregiovani.it/rubriche/fotogallery/27171-cosa-ti-dice-il-cervello-illusioni-ottiche.dg

  • Ideazione: Swiss Science Center Technorama
  • Realizzazione: Parco Giochi Delle Scienze
  • Immagini: Swiss Science Center Technorama

Disegno speculare

Avete la vostra mano sotto controllo?

Cosa fare?

  • Cercate di ricalcare le figure proposte.
  • Nel farlo, cercate di guardare solo la mano nello specchio.
  • Provate anche a scrivere qualcosa, il vostro nome per esempio. Se chiudete gli occhi, vi sembra più facile o più difficile?

Cosa succede?

Qui lo specchio interferisce con la nostra coordinazione mano-occhio. Lo specchio modifica la direzione del movimento della nostra mano. Quando allontaniamo la mano da noi, la mano nello specchio sembra avvicinarsi! Questa percezione contraddittoria ci rende più difficile il compito di coordinare come di consueto la mano e l'occhio.

Cercate ora di seguire le righe senza guardare la mano. Lavorerete con l'immagine "interiore" che volete dipingere e riuscirete ad evitare il conflitto tra la percezione del movimento della mano e la percezione visiva. In questo modo i movimenti risulteranno molto più fluidi.

  • Ideazione: Swiss Science Center Technorama
  • Realizzazione: Parco Giochi Delle Scienze
  • Immagini: Swiss Science Center Technorama


Effetto MoirE'

Semplice e sorprendente: da dove vengono quelle macchioline bianche?

Cosa fare:

  • Osservate la cassa mentre vi avvicinate o vi allontanate dal quadro.
  • Cosa succede alla superfici bianche e nere?

Approfondimenti

State guardando due lastre metalliche forate sovrapposte. La prima è scura, l'altra, quella sottostante, è dipinta di un colore chiaro. La parete posteriore della cassetta è nera.

Guardando diritto di fronte a voi si vede solo nero. Da un'angolazione di circa 3 gradi appaiono anche delle regioni di bianco (della superficie posteriore). Man mano che vi avvicinate riconoscete più regioni sia nere che bianche. Allontanandovi abbastanza, si vedranno solo le regioni nere.

Il moiré (marezzatura) è un fenomeno della percezione che non si può fare a meno di osservare ogni qual volta dei motivi regolari vengano sovrapposti l'uno all'altro. Oggetti che, in determinate circostanze, producono notoriamente l'effetto moiré sono: i tessuti, le grate di recinzione, le ruote a raggi e i retini per la stampa tipografica.

Credits

  • Ideazione: Technorama
  • Immagini: PGDS e Technorama
  • Realizazzione: PGDS

Girandola magica

Cosa fare:

  • Mantenete costantemente il vostro sguardo sul punto nel centro.
  • Avvicinatevi e allontanatevi dall'immagine, sempre guardando il punto.

Cosa succede?

Gli anelli sembrano muoversi in direzioni opposte. Fino ad oggi non è ancora chiaro tra gli esperti come avvenga questo effetto. Esistono però degli indizi che dimostrano che l'illusione è causata da un conflitto fra i neuroni che servono per riconoscere la direzione del movimento che vengono interessati all'inizio dell' elaborazione delle immagini visive e quelli che servono per le elaborazioni visive che avvengono a livelli superiori (corticali).Questa illusione è stata sviluppata nel 1999 da B. Pinna e G.J. Brelstaff.

  • Ideazione: Swiss Science Center Technorama
  • Realizzazione: Parco Giochi Delle Scienze
  • Immagini: Swiss Science Center Technorama

Io e te

Provate a mescolare il vostro viso con quello di un amico o di un'amica!

Cosa fare?

  • Sistematevi ai due lati dello specchio a strisce e osservatevi attraverso le lamelle a specchio. Cercate di fare in modo che i vostri occhi siano alla stessa altezza di quelli dell'altra persona e che i vostri visi si sovrappongano.
  • Attenzione: è importante che sia voi sia l'altra persona siate alla stessa distanza dalle strisce a specchio.

Cosa succede?

Il nuovo viso è una combinazione dei due volti delle persone che prendono parte all'esperimento. Questo esperimento consente di vedere quale aspetto avreste se i vostri tratti somatici fossero differenti oppure se li aveste combinati con quelli di un'altra persona.

Se l'altra persona che partecipa con voi all'esperimento è vostro parente, vi accorgerete che avete in comune più di quello che pensavate.

Approfondimenti

Anche il vostro viso è, alla fin fine, una combinazione dei visi dei vostri genitori, dato che avete ereditato da loro tutti i vostri tratti somatici. Alcune caratteristiche, come il colorito della pelle, sono il risultato di una mescolanza; per quanto riguarda altre caratteristiche, come per esempio il colore degli occhi, a influenzarle è di volta in volta uno solo dei due genitori.

  • Ideazione: Gary Renaud,Toronto / Canada
  • Realizzazione: Parco Giochi delle Scienze
  • Immagini: Parco Giochi delle Scienze

L'arte di Takahiro Kurashima

Cosa fare?

  • Prendete la scheda trasparente su cui sono stampate delle linee nere verticali.
  • Fate scorrere la scheda su uno dei disegni che sono appesi.
  • Cosa osservate? Si muove qualcosa?


Cosa succede?

Le opere sono tratte dal libro "Poemotion" di Takahiro Kurashima (pubblicato dalla casa editrice Lars Müller): é un esperimento sotto forma di libro interattivo, composto da pattern grafici astratti che prendono vita passandoci sopra una pellicola trasparente su cui sono stampate delle linee nere verticali.

Il fenomeno é dovuto all'efetto moiré (Vedi exhibit Effetto moiré).

L'effetto moiré é una particolare interferenza (ottica) generata da linee di diversa angolatura che si sovrappongono, creando forme e movimenti circolari, in alcuni casi anche molto complessi. Vedere come si animano è davvero sorprendente!

  • Ideazione: Takahiro Kurashima
  • Realizazzione: PGDS
  • Immagini: Takahiro Kurashima

Sai leggere i colori?

Cosa fare?

  • Guardate la prima colonna. Dichiarate ad alta voce di che colore sono le combinazioni delle lettere.
  • Avete incontrato qualche difficoltà? Provate ancora una volta con le parole sull'altra colonna (ricorda: NON leggere la parola, ma il suo colore).


Cosa succede?

Quando parole e colori non sono in disaccordo, la velocità con cui ne pronunciamo i nomi rimane normale. Ma il nostro cervello è più rapido nel riconoscimento delle parole che in quello dei colori! Se la parola letta é verde, ma essa é scritta in blu, si tenderá a leggere la parola (verde) anziché dirne il colore (blu).

Approfondimenti

Se la parola significa qualcosa di diverso da quello che intendiamo dire, essa ci "intralcia" concettualmente. Perciò rallentiamo. Prima ancora che abbiamo il tempo di pronunciare il nome del colore, il nostro cervello ha già letto e riconosciuto la parola. Come mai invece le sequenze di lettere prive di significato non ci procurano problemi? Il fatto è che la mancanza di significato delle parole lette esclude qualsiasi conflitto con la parola del colore che deve essere pronunciata.

  • Ideazione: Swiss Science Center Technorama
  • Realizzazione: Parco Giochi delle Scienze
  • Immagini: Parco Giochi delle Scienze

Specchio antigravitazionale

Sospesi in aria!

Cosa fare:

  • Tenere il naso sul bordo del grande specchio.
  • Riesci a galleggiare nello spazio?
  • O riesci ad arrampicarti lungo il bordo dello specchio?
  • Riesci a creare altre braccia o gambe?


Approfondimenti

Quando si guarda nello specchio antigravitazionale é possibile vedere due immagini di mezzo corpo, il quale si riflette negli specchi.

Quando si guarda in uno specchio normale si vede un'immagine virtuale che si trova dietro lo specchio. Qui ci sono due specchi. Si vede ogni punto del corpo due volte: una volta come un'immagine nello specchio piccolo, e una volta come immagine di quell'immagine, nel grande specchio.

Sembra di essere completi e naturali, perché questa seconda immagine è capovolta.

  • Ideazione: Swiss Science Center Technorama
  • Realizzazione: Parco Giochi delle Scienze
  • Immagini: Swiss Science Center Technorama


Il presente progetto è cofinanziato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD.